Carissime sorelle e carissimi fratelli di Desio,
l’emergenza sanitaria di questi giorni ci costringe a rallentare molte attività, a evitare assembramenti, a non poter radunare la comunità per le celebrazioni e gli incontri di formazione e di condivisione fraterna.
Sappiamo però che la comunità dei credenti in Gesù si costruisce anche con poche risorse e che possiamo godere della Sua promessa: “dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro” (Mt 18,20).
Ci sentiamo perciò invitati a vivere e condividere la fede anche in queste circostanze, soprattutto se sapremo in famiglia o da soli dedicare al Signore qualche istante di preghiera, se non perderemo lo sguardo delicato e amorevole sul nostro prossimo, se contribuiremo a superare angosce e paure.
Accanto a questa lettera trovate la “benedizione” e la “preghiera” che il nostro Arcivescovo ci consegna in questi giorni per orientare nella fede pensieri e sentimenti.
Per quanto riguarda la Comunità Pastorale, ecco alcune informazioni, valide fino a quando non verranno ritirati i provvedimenti stabiliti dalle Autorità civili e religiose:
- le SS. Messe vengono celebrate a porte chiuse in basilica negli orari stabiliti: è possibile ascoltarle con la radio parrocchiale o via web (vedi sotto);
- nelle altre chiese la celebrazione delle SS. Messe è sospesa;
- le chiese parrocchiali restano aperte durante il giorno per la preghiera personale;
- tutte le attività di oratorio e parrocchia (catechesi, incontri, sport ecc.) sono sospese;
- gli uffici parrocchiali restano aperti.
Poiché non sarà possibile celebrare insieme domenica 1 marzo l’inizio della Quaresima, vi invitiamo a ritirare nelle chiese i “foglietti della Messa” e a collegarvi con le celebrazioni della Basilica oppure a dedicare un tempo della vita di famiglia a leggere le letture e le preghiere (magari commentandole insieme).
I vostri preti, i diaconi e le ausiliarie diocesane, che rimangono a disposizione per ogni vostra necessità, vi inviano un fraterno saluto,
don Gianni, don Alberto, don Antonio, don Flavio,
don Paolo, don Pietro, don Sandro,
don Giacomo, diacono Fabrizio,
ausiliarie Barbara, Graziana e Valeriana