Le carte Magic su Tolkien e la ridefinizione dell’immaginario

Molto assennato Paolo Nardi in questo video. Mi piace la ferma pacatezza con cui espone le sue tesi sulle quali concordo pienamente. Videnda!

Mi permetto di riportarne qui la trascrizione, che male non fa

negli ultimi giorni si è fatto un gran parlare delle carte Magic dedicate al Signore degli Anelli e le rappresentazioni dei personaggi a cui tutti noi siamo affezionati ha fatto gridare molte persone allo scandalo Ora faccio una premessa Io non ho mai giocato a Magic in vita mia Io detesto i giochi di carte quindi non so neanche di cosa si sta parlando Infatti io non voglio entrare minimamente nello specifico del gioco di Magic che immagino sia un gioco bellissimo e che abbia le sue legioni di fan affezionate quindi non parlerò delle meccaniche di gioco di come funziona Magic perché in realtà io non so nulla di nulla e voglio solo entrare nello specifico della rappresentazione dei personaggi del Mondo di Tolkien fatta per l’appunto da Magic e dai suoi produttori Wizard of the cost e già so che i sostenitori di questo tipo di rappresentazione mi blasteranno mi diranno su di tutto accusandomi di razzismo di chiusura mentale di avere i paraocchi e di fare ascolti facili e visualizzazioni puntando su un pubblico altrettanto B Eco retrivo e reazionario però Voglio cominciare con il dire che le carte Magic non sono Tolkien non sono l’universo di Tolkien Ma in questo caso si tratta di una semplice ridefinizione cioè un gioco preesistente in questo caso un gioco di carte che rimane sempre lo stesso ma a cui vengono associate le immagini provenienti dall’universo tolkieniano In sostanza si sta parlando di carte Magic a tema tolki e Questo significa che Magic ha snaturato la natura di Talking perché ha trasformato il Signore degli Anelli Magic Ovviamente se ne sta parlando da mesi e ovviamente tutta questa nuova proposizione dell’universo talkiniano in salsa Magic è stata sbandierata come al solito all’insegna della diversità e dell’originalità e ancora una volta dobbiamo constatare che l’immaginario tolkieniano è stato stravolto a uso e consumo della politica di oggi della politica dell’inclusività all’americana quella che è già stata alla base degli Anelli del potere la famigerata serie Amazon di cui uscirà presto una seconda stagione una serie che ha avuto talmente tanto successo che pare sia stata portata alla conclusione solo dal 37% dei suoi spettatori mi sono già espresso numerose volte in passato su questo punto ormai l’immaginario tolkieniano è stato preso fatto a pezzi smantellato per farlo aderire al mondo di oggi e per come la vedo io si tratta di un’idea alquanto mortificante perché questo ormai è il modo in cui si considerano i classici Cioè per farli parlare la nostra epoca li si fa adattare alle nostre consuetudini a quello che vediamo davanti ai nostri occhi al mondo che c’è a casa nostra e vicino alla porta di casa nostra Senza considerare che in realtà i classici sono classici proprio perché riescono a comunicare qualcosa perché riescono a parlare in ogni tempo in ogni situazione Talking è un classico Talk che riesce a parlare alla nostra società senza bisogno di adattarlo ai problemi che ci sono nella nostra società e soprattutto nella società della West Coast americana voglio ricordare che la terra di mezzo cioè il mondo secondario creato da Tolkien deriva nel mondo primario della realtà ma non ne dipende e quindi non è un calco uno a uno del mondo primario Anzi la Terra di Mezzo contiene al suo interno popoli ed elementi che derivano da varie epoche e da varie terre da vari contesti culturali e tutte queste cose sono legate ai campi di studio di Tolkien quello che costituiva la sua passione cioè le lingue la filologia tolc scriveva principalmente per appagare la sua estetica linguistica lo dice lui stesso riguardo alla scrittura del Signore degli Anelli per ridurre Tutto questo a un calco della nostra società e della nostra realtà in scala 1:1 è un’idea per lo meno svilente perché non fa altro che negare che tolga in realtà sia un autore che ha creato qualcosa di nuovo non si è cioè limitato a copiare qualcosa ma tutte le fonti hanno dato origine a dei personaggi nuovi e a delle situazioni e a delle problematiche del tutto moderne E comunque inserite all’interno del nostro mondo contemporaneo purtroppo mi rendo conto che fare questi discorsi al giorno d’oggi è letteralmente impossibile si passa pure per pazzi nel momento che la risposta è sempre quella ma in un mondo in cui esistono Elfi e maghi voi state a sindacare sul colore della pelle di un personaggio immaginario e poi in fondo tanto è tutto Fantasy quindi Vale tutto non si rispetta l’originale tolkieniano non si rispettano le norme del fenotipo delle varie stirpi elfiche o umane che Talking ha passato la vita a cercare di descrivere perché tanto il canone non esiste non c’è una possibilità di riflettere sul fatto che tolki faccio un esempio distingueva Le stirpi elfiche a partire dalla relazione che queste avevano con la luce no non c’è nulla di tutto questo non c’è una simile profondità di ragionamento questo è solo per nazisti toltimiani L’importante è fare aderire la terra di mezzo con la nostra realtà la verità è che si tratta di una dieta operazione politica che si può riassumere in tre punti principali primo il bieco marketing tutto questo non è stato fatto per migliorare la società per renderla più inclusiva e meno razzista ma semplicemente in ottemperanza alla peggiore espressione della plutocrazia L’obiettivo è come sempre fare palate di denaro secondo la povertà creativa degli autori terzo l’incapacità delle persone di oggi di leggere e contestualizzare i classici all’interno della lavoro epoca Quindi questi miei ragionamenti si basano solo sul tentativo di riscrivere l’immaginario tolkieniale di adattarlo ai tempi d’oggi non la qualità delle carte Magic chiaro che stiamo parlando di un buon prodotto che è sicuramente bello accattivante fatto bene artistico Se vogliamo poi però che cos’è che utilizzano gli stessi creatori di questa serie speciale di Magic dedicata al Signore degli Anelli per vendere il prodotto pannoleva su un marketing molto pesante che utilizza proprio queste caratteristiche delle originalità e dell’inclusività a cominciare dall’aragornanero è stato utilizzato più volte che abbiamo visto già in compagnia di Arwen e poi in possesso del suo spadone È ovvio che Aragon non è così abbiamo una sua descrizione nel Signore degli Anelli che ci fa capire che non è affatto nero ma non importa perché ormai Vale tutto tanto e Fantasy E tutto questo viene utilizzato per migliorare la società quindi poi troviamo ovviamente galadrie nera gli Hobbit di colore ibrahil il principe di dolant Maori che sembra pronto per intonare la h prima di una partita degli All Blacks e quindi Gandalf che sembra tutti gli effetti un orientale poi il top dei top glorfindel nero con la parrucca ricciuta bionda e credo che sia quanto di peggio Si potessero immaginare un pastrocchio indifendibile e involontariamente razzista a sua volta perché vuole passare il concetto di biondo Come bello e luminoso infilandoci un colore di pelle diverso in maniera del tutto forzata e poi vai di Cliché un nero che ha i capelli lunghi deve avere per forza sempre i dreads come teode il re di Ro che qui è nero ed è la copia carbone di corlice velario della serie televisiva House of the dragon è sempre a proposito di Eroismo ci troviamo di fronte alla aberrazione di avere è unmer bianco e sua sorella èwing nera la Bianca dama di Roan Qui sempre in tutto e per tutto una copia conforme di Savannah Stein ancora una volta di House of the dragon segno che gli autori di queste carte non hanno neanche pensato di fare un prodotto originale Ma hanno semplicemente copiato dei personaggi esistenti che hanno avuto successo e che quindi possono parlare a un tipo di utenza che in realtà di Tolkien non se ne interessa affatto Ovviamente i buoni Dunque devono essere tutti di colore perché le persone devono potersi identificare con loro mentre i cattivi no i cattivi restano Bianchi Saruman il mago traditore per esempio è bianco per non parlare degli Orchi che hanno subito lo stesso processo di sbiancamento che abbiamo già visto in atto nella serie Rings of Power e A questo proposito voglio riallacciarmi proprio alla serie televisiva di Amazon perché in quel caso abbiamo visto un’operazione analoga fatta con gli uomini traditori che si trovavano nella protomordor quelli che avevano combattuto dalla parte di morgot nella prima era e che pertanto erano tenuti d’occhio dagli Elfi quei personaggi lì erano tutti bianchi ed erano caratterizzati tutti come dei vichinghi che abitavano uno scenario stile Islands Insomma sembrava di essere all’interno di Skyrim e questi erano personaggi negativi cattivi Insomma i personaggi Bianchi sono effettivamente i cattivi Non so cosa ci sia di più politico di questa operazione e poi tornando a che invece vediamo che gli sterling che noi sappiamo essere scuri perché così ci vengono descritti nel silmarillio vengono invece caratterizzati con delle fattezze tipicamente e caucasiche per esempio abbiamo una donna degli estering e sembra una Barbara celtica e poi c’è un’altra cosa singolare all’interno di questi set di carte di Magic che personaggi hanno più rappresentazioni Merry blobbit che tutti noi conosciamo è bianco in una carta mentre si versa il tè in un contesto domestico e poi diventa nero quando è lo scudiero di Roan sul campo di battaglia Insomma quando eroico diventa nero Quando invece si beve il tè è bianco insomma i personaggi sono fluidi anche nel colore di pelle non c’è neanche il coraggio di prendere una decisione definitiva e portarla avanti fino in fondo Ognuno in fondo deve sentirsi rappresentato da un personaggio giardinaggio a seconda del colore della pelle e lo ripeto questo immaginario tolkieniano riscritto non tiene minimamente conto di quello che effettivamente c’è nelle opere di Tolkien la Terra di Mezzo contiene tutti i popoli tutte le etnie la terra di mezzo è diastorica contiene varie popolazioni di varie epoche storiche riplasmate all’interno di un universo che è un mondo secondario ci sono delle popolazioni bianche ci sono delle popolazioni nere spesso le bianche sono dalla parte del bene spesso le scure sono dalla parte del male ma questo non significa che personaggi siano tutti bianchi o neri Il problema non è quello ci sono dei personaggi bianchi che cadono Come possono esserci anche dei personaggi neri che invece sono buoni positivi o che possono venire redenti lo vediamo alla fine del Signore degli Anelli quando Aragorn come primo atto per grande popolazioni degli estering e dei sudroni che hanno combattuto dalla parte di Sauro in quanto si sono lasciati ingannare In fondo anche Sam quando incontra il cadavere del suo drone nell’Iliade si fa delle domande su quali menzogna hanno portato quella persona ad abbandonare la sua lontana casa per fare una guerra in una terra che non è la sua Talking è molto più inclusivo e avanti di qualsiasi rappresentazione politica e la nostra società vuole appiccicargli sopra ormai è tutto fluido multicolor tutti possono identificarsi con tutti però alla fine del vero mondo di Tolkien non interessa assolutamente niente a nessuno Talking è diventato un Brand da utilizzare a proprio piacimento per vendere un qualcosa per fare cassetta e fare un sacco di soldi

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