Vürevumm un Papa, l’è arivà vun “prevost!”
Trovato su FB … direi proprio che lo hanno ascoltato, lo Spirito Santo!
Papa Leone XIV
1975: Quest’uomo ha preso una decisione scioccante: Ha rifiutato la scuola di Harvard per servire i villaggi più poveri del Perù.
Ora, lui è il 267° Papa
- Parla l’antico Inca
- Ho camminato 8 ore per aiutare i poveri
- Primo americano papa
La storia mai raccontata del nuovo eletto Papa Robert Prevost: nel 1975 Robert Prevost era al massimo della sua carriera.
Insegnante di matematica di Chicago. Cattolico devoto.
Aveva tutto ciò che un giovane poteva sognare, ma poi – prese una decisione che nessuno si aspettava.Ha detto no alla scuola di Harvard.
No a un futuro a sei zeri.
No alla fama.E sì – a qualcosa che pochi osano scegliere: una vita di resa completa. Si unì a un gruppo missionario e si trasferì in Perù. Non alle città. Non nei luoghi turistici.
Ma nei villaggi più remoti – dove i bambini muoiono per malattie curabili. E le famiglie camminano miglia solo per l’acqua pulita. Non c’erano strade. Niente acqua corrente. Nessun Wi-Fi
Solo montagne. Silenzio e povertà. Ma lui l’ha abbracciato come a casa
Roberto non viveva solo tra la gente. È diventato uno di loro.
- Ha imparato il Quechua – la lingua sacra degli Inca
- Ha trasportato cibo a piedi per giorni
- Ha dormito sul pavimento sporco con gli abitanti del villaggio
- Ha pregato sotto le stelle
Quando non costruiva rifugi. Insegnava matematica ai bambini scalzi sotto i tetti rotti. Quando non insegnava. Portava i malati sugli asini per farsi aiutare.
Ascoltò, ascoltò veramente, storie che nessun altro voleva ascoltare.Mentre i suoi amici di casa diventavano avvocati e medici, lui e’ diventato qualcosa di completamente diverso.
- Un pastore
- Un fratello
- Un tranquillo guerriero della fede
E lentamente – la sua leggenda crebbe. I suoi atti non sono stati trasmessi. Ma hanno risuonato attraverso le Ande.
I vescovi lo hanno notato
E alla fine – il Vaticano se n’è accorto
Lo hanno richiamato per guidare tutto il suo ordine agostiniano. Dal servire un villaggio. Alla supervisione di 2.800 fratelli in oltre 40 paesi.
Ancora – ha tenuto i suoi stessi sandali
Ancora – camminava con i poveri
Ancora – ha rifiutato il lusso
Poi arrivò la chiamata che cambiò tutto:
Roma lo voleva più vicino. Nel 2020 è stato nominato arcivescovo e incaricato di governare altri vescovi a livello globale. Era raro. Ma Robert non aveva mai inseguito la carriera .
Non parlava solo fluentemente il latino o il diritto canonico.
Parlava fluentemente la compassione
Nell’umiltà
In ascolto
In presenza
Il Vaticano non ha visto solo un prete. Hanno visto un leader con l’anima. Il 30 settembre 2023. Papa Francesco l’ha reso ufficiale:
Robert Prevost è stato nominato cardinale. Solo un gradino sotto il Papa
E poi… nel 2025
La storia è stata fatta. Per la prima volta in assoluto
- Un americano
- Un ex insegnante di matematica
- Un missionario dei dimenticati
È stato elevato come 267° Papa della Chiesa Cattolica
E non ha dimenticato le persone che lo hanno plasmato. Fino ad oggi. Papa Roberto torna ancora negli stessi villaggi.
- Prega ancora in Quechua
- Ancora seduto sui pavimenti sporchi
- Ancora tiene le mani degli anziani in silenzio
Perché lui crede alla leadership: Si tratta di presenza non di posizione mentre il mondo è ossessionato dal potere.
Ma Robert Prevost dimostra che:
- I titoli non significano nulla senza servizio
- La conoscenza è inutile senza amore
- E la fede, senza sacrificio, è rumore.
Ha rifiutato il mondo. E invece lo ha cambiato.
Questa è l’opera dello Spirito Santo.