backup – Paolo Redaelli https://monodes.com/predaelli A civil engineer with a longlife fondness for Software Libero Fri, 15 May 2020 07:53:12 +0000 en-US hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.7.2 91795679 Copie intelligenti https://monodes.com/predaelli/2020/05/15/copie-intelligenti/ https://monodes.com/predaelli/2020/05/15/copie-intelligenti/#respond Fri, 15 May 2020 18:36:36 +0000 https://monodes.com/predaelli/?p=7217 Mi è sempre piaciuta l’idea di avere copie “intelligenti”, ossia

  • una copia al giorno per una settimana
  • una copia alla settimana per un mese
  • una copia al mese per un anno
  • una copia all’anno per la parte vecchia.

E mi son sempre arrovellato su come implementarlo nel mio umile scriptino bash con cui facevo alcune copie di sicurezza. 1

E la pigrizia vinceva e mi tenevo solo gli ultimi due. Poi, complice una quasi perdita di dati 2durante la serrata per l’emergenza sanitaria mi sono accorto che esistono arnesi (strumenti, o “tool”) come rdiff-backup che offrono contemporaneamente una copia intera dell’ultima versione dei dati e retrodifferenze che permettono di ricostruire la storia dei backup.

E non so più cosa usare, tipo asino di buridano. Perché l’idea di rdiff-backup è davvero valida, ma non ti permette di mantere uno storico “selettivo” come piacerebbe a me. Tanto più che c’è un modo facilissimo per ottenere quelle copie intelligenti (vedi How to keep: daily backups for a week, weekly for a month, monthly for a year, and yearly after that ): basta tenere separata in una cartella diversa ogni categoria (quotidiana, settimanale, mensile, annuale). Così:

  • Every day:
    • make a backup, put into daily directory
    • remove everything but the last 7 daily backups
  • Every week:
    • make a backup, put into weekly directory
    • remove everything but the last 5 weekly backups
  • Every month:
    • make a backup, put into monthly directory
    • remove everything but the last 12 monthly backups
  • Every year:
    • make a backup, put into yearly directory

Cavolo, è l’uovo di Colombo! Roba che si implementa con un cronjob da 4 righe ed uno script bash che si fa prima a leggerlo che a spiegarlo!

@daily /home/paolo/bin/copie-qualita.sh quotidiane
@weekly /home/paolo/bin/copie-qualita.sh settimanali
@monthly /home/paolo/bin/copie-qualita.sh mensili
@yearly /home/paolo/bin/copie-qualita.sh annuali
#!/bin/bash

QUALITA=/home/qualita
QNAP=/mnt/qnap/Public

QUOTIDIANE=$QNAP/Calcestruzzo/qualita/quotidiane
SETTIMANALI=$QNAP/Calcestruzzo/qualita/settimanali
MENSILI=$QNAP/Calcestruzzo/qualita/mensili
ANNUALI=$QNAP/Calcestruzzo/qualita/annuali

case $FREQUENZA in
  quotidiane)
    DESTINAZIONE=$QUOTIDIANE/qualita-$( date +%F ).tar.bz2 
    DELENDA=$QUOTIDIANE
    MANTENENDA=7
    ;;
  settimanali)
    DESTINAZIONE=$SETTIMANALI/qualita-$(date +%F).tar.bz2 
    DELENDA=$SETTIMANALI
    MANTENENDA=4
     ;;
  mensili)
    DESTINAZIONE=$MENSILI/qualita-$(date +%F).tar.bz2 
    DELENDA=$MENSILI
    MANTENENDA=12
     ;;
  annuali)
    DESTINAZIONE=$ANNUALI/qualita-$(date +%F).tar.bz2 
    ;;
  *)
    echo "Usage: $0 (quotidiane|settimanali|mensili|annuali)"
    exit 5
esac

echo Copie $FREQUENZA da $QUALITA a $DESTINAZIONE
mount $QNAP && 
  tar --auto-compress --create --file $DESTINAZIONE $QUALITA/* &&
  if [[ $FREQUENZA != "annuali" ]]
  then
    echo In $DELENDA conservo gli ultimi $MANTENENDA file
    rm --verbose --force $( ls $DELENDA | head --lines=-$MANTENENDA )
  fi

Poi Va bene, va bene, i percorsi sono codificati nello script e non in un file di configurazione. Ma accipuffa, in prima battuta l’avevo scritta in una riga!

mount $QNAP &&  tar --auto-compress --create --file $DESTINAZIONE $QUALITA/* &&  rm --verbose --force $( ls $DELENDA | head --lines=-$MANTENENDA )

Credo che per un po’ lo affiancherò a rdiff-backup

1    (che poi nemmeno era uno scriptino, ma addirittura una riga di cron! mount $QNAP; if cd $QNAP/Calcestruzzo/;then mv qualita.tar.bz2 qualita.old.tar.bz2; tar -acf qualita.tar.bz2 $QUALITA/*; else echo Errore;fi )
2    (una pirlata da pivello totale da cui mi son salvato solo perché prima della serrata ho fatto su un disco esterno delle copie manuali del tutto)
]]>
https://monodes.com/predaelli/2020/05/15/copie-intelligenti/feed/ 0 7217
Un pensierino https://monodes.com/predaelli/2019/12/25/un-pensierino/ https://monodes.com/predaelli/2019/12/25/un-pensierino/#respond Wed, 25 Dec 2019 10:41:07 +0000 https://monodes.com/predaelli/?p=6326 Tutti amano Thunderbird, anche chi lo usa su Windows. Anzi soprattutto chi lo usa sul famigerato sistema operativo proprietario perché l’altrettanto famigerato Outlook sembra rendere impossibili cose che con Thunderbird son semplicissime, come per esempio cercare qualcosa in più cartelle ed account contemporaneamente.

Ora magari si potrà fare anche con Outlook, ma Thunderbird cerca sempre in tutte le cartelle ed in tutte le caselle che gli fate gestire. E scusate ma è una di quelle caratteristiche impagabili.

Ora molti di noi usano caselle di posta con capacità limitata e spesso ci troviamo a “cozzare” con i loro limiti, specie se riceviamo posta con tanti allegati.

La soluzione “da smanettone” è accendere un server IMAP su una macchina propria, così da poter avere caselle grandi a piacere ma la cosa non è davvero alla portata di tutti. La domanda che tipicamente viene chiesta da chi si trova in questa situazione è “come faccio a fare il backup su una chiavetta?”

Devo ammettere che non mi sono mai posto la questione, se non dal lato server. Colà, basta usare un server che supporti Maildir, come per esempio Dovecot e “fargli fare una bella tarballa in cron”. Sorvolate sull’ultima frase che è un abominio, ma è solo per farsi capire.

Cercando “backup” tra le estensioni di Thunderbird mi son trovato questa:

 

ImportExportTools NG di Christopher Leidigh

ImportExportTools NG adds import and export functions for messages, folders and profiles.

che parrebbe proprio quel che serviva ad un mio amico. Poi siccome sono un tipo curioso o meglio ho aperto l’elenco delle estensioni di Christopher ho scoperto questa, che è ancora meglio:

LocalFolders di philoux e Christopher Leidigh

Aggiungi tutte le cartelle locali che vuoi.
Le nuove cartelle possono risiedere in percorsi mappati o di rete.

Altro che copie (“backup” per gli anglofili)! Questa è esattamente quello che serve al mio amico!

L’unica cosa che rimane da verificare è cosa succede se uno mette una di queste cartelle su una chiavetta e poi la stacca, o la monta altrove.

]]>
https://monodes.com/predaelli/2019/12/25/un-pensierino/feed/ 0 6326