Il calcestruzzo

Accettazione e controlli dei materiali in cantiere

Ordine degli ingegneri di Monza e Brianza
6 luglio 2022

Ing. Paolo Redaelli

Il calcestruzzo

Controlli a piè d'opera: $R_{ck} $ "del materiale"

Cubo ≠ Cilindo ≠ Carota

La posa in opera e la stagionatura influiscono in modo determinante sulle caratteristiche meccaniche:

  • Umidità
  • Temperatura
  • Costipazione

Controllo sul materiale a piè d'opera ed in opera.

Interesse primario della D.L. prima e del collaudatore poi che il materiale in opera si avvicini quanto più possibile a quello prelevato; questo usualmente si ottiene con una corretta posa in opera ("concreting") ed una corretta maturazione ("curing").

Cubetto ≠ cilindro ≠ carota

Determinazione della resistenza a compressione in opera

È pertanto necessario stimare la resistenza del materiale posato in opera e conoscere l'accuratezza di tale stima.

A tal fine risultano preziose le linee guida per la messa in opera del calcestruzzo strutturale e per la valutazione delle caratteristiche meccaniche del calcestruzzo indurito mediante prove non distruttive

  • Carotaggio (riferimento)foro di un carotaggio
  • Metodi Non distruttivi:
    • Indice di rimbalzo sclerometro
    • Velocità di propagazione degli ultrasuoni
    • SonReb
  • Metodi parzialmente distruttivi
    • Estrazione di inserti
    • Resistenza alla penetrazione
  • Indagine magnetometrica

Comparazione delle comuni PND

 CostoVelocitàDannoRappresentativitàQualità della correlazione
CarotaggioElevatoLentoModeratoModerataOttima
Indice di rimbalzoMolto bassoVeloceNessunoInteressa solo la superficieDebole
Velocità di propagazione degli ultrasuoniBassiVeloceNessunoBuona, riguarda tutto lo spessoreModerata
Estrazione di insertiModeratoVeloceLimitatoInteressa solo la superficieBuona
Resistenza alla penetrazioneModeratoVeloceLimitatoInteressa solo la superficieModerata

Magnetometria - Pacometro

Utilizza le proprietà magnetiche del ferro per localizzare posizione, direzione e diametro delle armature e spessore del copriferro (norma di riferimento BS 1881-204:1988).

Funzionamento: induzione magnetica e correnti parassite nelle barre : si misura il campo magnetico determinato dalla presenza materiali ferrosi nelle vicinanze della superficie del calcestruzzo oggetto di indagine.

Prova iniziale per individuare zone non attraversate da armature da sottoporre a carotatura e PND (tutte influenzata da presenza armatura).

Carotaggio

  • Diametro sufficiente: $ Ø_{carota} > 3 Ø_{aggregati} $ solitamente 75mm ≤ Ø ≤ 150mm
  • Snellezza limitata $ 1 ≤ \frac{l}{Ø} ≤ 2 $
  • nessuna barra d'armatura, in particolare inclinate o parallele all'asse
  • Carotatrice ben fissata
  • evitare l'essicazione del campione
  • verifiche di planarità ed ortogonalità

Carotaggio

  • Dispersione, decresce con Ø carota e cresce Ø aggregato
  • $ L / Ø = 2$ → confronto con resistenza cilindrica $f_c$
  • $ L / Ø = 1 $ → confronto con resistenza cubica $R_c$
  • Almeno 3 carote
  • Inadatto per:
  • Calcestruzzi di bassa resistenza ($ R_c < 20 N/mm^2 $)
  • Calcestruzzi giovani

Carotaggio: una prova "delicata"

Numerosissimi fattori correttivi: \[ R_{c,opera} = f_{c,carota} \cdot F_{h/d} \cdot F_{Fe} \cdot F_{Tor} \cdot F_{Dir} \cdot F_{t} \cdot F_{T}\] dove:

  • $F_{h/d}$ effetto snellezza (0.66 - 1.32)
  • $F_{Fe} $ influenza armature
  • $F_{Tor}$ effetto del carotatore ("tormento")
  • $F_{Dir}$ effetto della direzione del carotaggio rispetto a quella di getto
  • $F_{t}$ effetto età calcestruzzo e temperatura maturazione
  • $F_{T}$ effetto della temperatura di maturazione
vedi Coppola - La valutazione della resistenza a compressione del calcestruzzo in opera per il collaudo delle strutture e l'accertamento delle responsabilitàLA dell'impresa e del produttore (www.ingegneriastrutturale.net))

Indice di rimbalzo

Principio di funzionamento

Fotografia sclerometro Principio: misurare l'energia elastica assorbita dal calcestruzzo a seguito di un impatto di una sfera d'acciaio.
L'energia assorbita dipende dalla durezza superficiale, correlata a $E$ ed $R_c$: $ E_{assorbita} → E_{cls} → R_{c,cls}$ Durezza superficiale e resistenza meccanica sono apprezzabilmente correlate.

Zone sottoporre a prova:

  • prive di armature superficiali
  • superficie priva di vespai liscia, priva di pori ed irregolarità
  • cls "nudo" (no intonaco, vernice, ecc.)
  • preferibilmente asciutta

eseguire 10-12 battute (perpendicolari) distribuite su una griglia prederminata (maglia di qualche cm).

Registrare l'Indice di Rimbalzo (IR) e l'inclinazione dello strumento rispetto all'orizzontale.

Per ogni gruppo si utilizza la media scartando le letture più alte e quelle più basse.

Sclerometro: correlazione

\[ R_c = A * N^B \] Relazione sperimentale ed empirica.

Fattori di disturbo:

  1. superficie umida (abbassa IR)
  2. carbonatazione superficiale (aumenta IR)
  3. finitura, compattazione e stagionatura superficiale
  4. superficie ruvida (generalmente abbassa IR)
  5. orientazione dello strumento rispetto alla verticale (sono disponibili fattori di correzione approssimati)
  6. età del calcestruzzo
  7. dimensione e tipo di aggregati (alluvionali, frantumati, durezza)

Sclerometro: limiti ed utilizzi

Miglior utilizzo: individuare le zone relativamente più o meno "dure" (e quindi più o meno resistenti) per decidere dove estrarre le carote da schiacciare.

Utilizzo errato utilizzarlo per stimare Rc senza calibrazione ("usando la tabella").

La calibrazione è necessaria e di validità limitata per rendere "accettabile" la correlazione.

Metodologia influenzata dalle condizioni locali del materiale:

  • presenza "sottopelle" di inerti grossi e/o barre d'armatura
  • presenza di vuoti, difetti di compattazione.

Utile effettuare numerose serie di battute adeguatamente distanziate.

Velocità ultrasuoni

Principio di base: la velocità di propagazione delle onde elastiche in un mezzo omogeneo dipende dalle caratteristiche del materiale:

  • $ V = [\frac{E_d}{ρ} \frac{(1-ν)}{(1+ν)(1-2ν)} ] ^ ½ $
  • modulo elastico e resistenza sono correlate ($E = K_E \cdot \sqrt{R_c} $);
  • $ R_c = A \cdot e^{B*V} $

Ultrasuoni: utilizzi

  • Verificare l'omogeneità dei getti: $\Delta_{max} ≤ 200--300 m/s $
  • Individuare discontinuità
  • Misurare profondità fessurazione
  • Stimare resistenza in opera:
    • Calcestruzzi "scadenti": V < 3000 m/s
    • Calcestruzzi di media qualità: 3000 m/s ≤ V ≤ 4000 m/s
    • Calcestruzzi "buoni": V > 4000 m/s
  • V ≤ 2500 m/s o V ≥ 4500 m/s: ulteriori analisi

Misura delle profondità delle fessure con ultrasuoni

Vari metodi:

  • Metodo L-L: una misura a distanza prefissata
  • Metodo T: una serie di misure ad intervalli prefissati.
  • Metodo BS: due misure a cavallo della fessura.

Metodo L-L

$ d = a \sqrt{(t_c/t_0)^2-1 } $ diagramma metodo L-L

Metodo delta

$d = \sqrt{\left(\frac{T^2-R^2+(V t)^2}{2Vt}\right)^2-T^2}$

Metodo T

$d = x/2 \cdot \sqrt{\frac{1- v_1/v_2}{1 + v_1/v_2 }}$

Metodo BS

British Standard BS4408; due misure a cavallo della fessura a distanza doppia una dell'altra

\[ d = 150 \sqrt{\frac{4t_1^2 - t_2^2}{t_2^2 - t_1^2}}\]

SON-REB
Metodo combinato SONic-REBound

La resistenza $R_c$ di un calcestruzzo in opera è stimata da velocità degli ultrasuoni e dall'indice di rimbalzo (eseguiti nella stessa zona):

  • Risultati più affidabili delle due prove eseguite separatamente: diversi fattori influenzano in modo opposto i due metodi separati:
    • all'aumentare dell'età calcecetruzzo V aumenta, I dimunuisce (carbonatazione, a parità di resistenza)
    • all'aumentare dell'umidità: V diminuisce, I aumenta
    le imprecisioni tipiche dei due metodi eseguiti separatamente tendono a compensarsi.
  • L'indice di rimbalzo è una prova superficiale
  • Gli ultrasuoni coinvolgono potenzialmente l'intero getto.

\[ R_c = a V^b I_R^c \] dove:

  • $ R_c$ Resistenza a compressione
  • $V$ Velocità ultrasuoni
  • $I_R$ Indice di rimbalzo
  • $a, b, c$ coefficienti di correlazione

SonReb: correlazioni

Numerose correlazioni proposte:

CorrelazioneAutore
\[R = 7.876 \cdot 10^{-19} V^{4.636} I^{1.747} \]Lenzi, Versari, Zambrini (2010)
\[R = 9.27 \cdot 10^{-11} V^{2.60} I^{1.40} \]RILEM - NDT4 (1993)
\[R = 1.2 \cdot 10^{-9} V^{2.446} I^{1.058} \]Di Leo e Pascale (1994)
\[R = 1.51\cdot10^{-7} V^{0.8084} I^{1.8815} \]Masi (2005)
\[R = 8.06\cdot10^{-8} V^{1.85} I^{1.246} \]Gasparik (1992)
\[R = 0.9\cdot + 0.022 \cdot V - 94 \]Tanigawa, Baba , Mori
Resistenze in MPa, velocità in m/s

Fonte: Indagine sperimentale di calibrazione del metodo combinato SonReb, M.Lenzi, D. Versari, R. Zambrini , 2010

Estrazione di inserti "pull-out"

\[ R_c = A + B*F \]

Misurata la forza necessaria per estrarre un inserto metallico standardizzato;

  • Vantaggi
    • correlazione stabile nel tempo
    • correlazione invariante al tipo di cemento
  • Svantaggi:
    • difficile esecuzione su calcestruzzi "nobili" (≥50MPa)
    • lieve disturbo e danno da ripristinare

Norma di riferimento: UNI EN 12504-3:2005 - Prove sul calcestruzzo nelle strutture. Parte 3: determinazione della forza di estrazione.

Resistenza alla penetrazione

\[ R_c = A + B * W_F \]

La "sonda di Windsor" spara con una carica calibrata una sonda di metallo temprato standardizzata. Si misura la profondità di penetrazione, inversamente proporzionale alla resistenza.

Ogni prova è costituita da tre fori sui vertici di un triangolo di lato 3 in (177mm si usa una dima).

Norma di riferimento: ASTM C 803

Affidabilità

Metodo di provaCoefficiente variazioneLimite confidenza (al 95%)Numerosità campione
Carotaggio10%±10%3
Indice di rimbalzo4%±25%12
Ultrasuoni2.5%±20%1
Resistenza alla penetrazione4%±20;3
Forza d'estrazione15%±15%9

Carotaggio: interpretazione dei risultati

Riferimenti normativi: circolare C11.2.6

  • Rck 30 N/mm² (resistenza cubica caratteristica ovvero C25/30)
  • valore caratteristico cilindrico di progetto $f_{ck} = 0,83 \cdot R_{ck} = 24,9 N/{mm^2}$
  • valor medio cilindrico risulta $f_{cm} = f_{ck} + 8 = 32,9 N/{mm^2}$
  • deve risultare $ f_{opera,m} \ge 0,85 f_{cm} = 0,85 \cdot 32,9 = 27,9 N/{mm^2}$

Un piccolo Gedankenexperiment

Il requisito $ f_{cm} ≥ f_{ck} + 8 $ è particolarmente gravoso:

$R_{i,cube}$ 40,22 34,95 35,81 35,61 38,67 38,08 33,35 39,07 36,5 37,08 39,61 29,87 37,2 38,05 45,66
Passiamo ad ipotetiche resistenze cilindriche
$R_{i,carota}≅f_{c,i}$ 33,38 29,01 29,72 29,55 32,1 31,6 27,68 32,43 30,29 30,77 32,87 24,79 30,88 31,58 37,9
 $R_{i,cube}$$f_{c,i}$
$\bar R_c $37,31 MPa30,97 MPa
$σ$3,51 MPa2,91 MPa
 $R_{ck}=32,12Mpa$$f_{ck}=26,66Mpa$

$f_{ck} = 26,66 Mpa ≱ f_{c,nom} + 8 = 30 \cdot 0,83 +8= 32,9 Mpa$ Non conforme!

Valori "buoni" per le prove a piè d'opera risultano inaccettabili a verifiche successive. Il normatore vuole probabilmente rendere particolarmente svantaggioso il ricorso a queste prove.

Il normatore vuole svantaggiare fortemente chi si "dimentica" di fare i controlli in corso d'opera.

Possibile "soluzione": conoscere a priori la varianza σ del calcestruzzo gettato (dell'impianto con FPC) oppure prescrivere un σ massimo. (vedi: NTC: Dubbi sul calcestruzzo in opera - prof. Mario Collepardi - Enco journal n,47)

Normative di riferimento

L'attuale normative prevede che siano considerati accettabili resistenze in opera superiori all'85% (punto 11.2.6 del D.M. 14 gennaio 2008)

è accettabile un valore caratteristico della resistenza in situ non inferiore all’85% della resistenza caratteristica assunta in fase di progetto

Domande

Scritevemi a paolo.redaelli@gmail.com oppure paolo.redaelli@monodes.com