Leggo con un sorriso questo articolo “Piersilvio mal consigliato: lo switch off rischia di affondare la corazzata Mediaset„.
Già perché da molto tempo oramai in casa mia non guardiamo più trasmissioni televisive di alcun tipo.
Abbiamo la fortuna di abitare vicino alla biblioteca comunale che fa parte del circuito bibliotecario brianzolo. Possiamo prenotare prestiti da qualsiasi biblioteca del circuito dal loro comodo sito. Le risorse pubbliche destinate allo scopo sono ottimamente spese.
Grazie al Cielo mia moglie ha letto tantissimi libri assieme alle mie figlie fin da prima di andare a scuola. Leggere sul lettone tutti assieme è diventato una delle nostre attività preferite ed anche ora che la maggiore è in prima media e la seconda è in quarta elementare abbiamo mantenuto questa abitudine.
Non solo: entrambe sono diventate avide lettrici, tanto che la maggiore ha “divorato” Lo Hobbit in una decina di giorni. Durante la scuola s’intende. Non vi dico quanto ci ha messo a leggere tutti i libri di Harry Potter, potreste non crederci.
Oh certo qualche documentario e qualche film li guardiamo. Presi dalle mediateche comunali. Al momento non sentiamo proprio il bisogno di spender soldi per cose come Netflix o Amazon TV o qualsivoglia servizio analogo.
Per questo notizie come queste mi fanno sorridere.
Perché i libri son molto spesso più belli dei film e delle serie TV. E lo scrivo io che in gioventù ho macinato centinaia di serie di “cartoni animati” (lo so che si chiamano “anime”, ma nel profondo uso ancora la vecchia terminologia).
Al momento gli unici video che guardiamo son su YouTube. Io documentari di matematica, loro video di lavoretti o cose simili.
Di questo uso assai morigerato della TV devo ringraziare mia moglie che ha investito davvero tanto tempo.