Domani è la Festa dei Santi Innocenti Martiri. Per questo voglio condividere l’appello che Giulio Meotti fa su FaceBook:
È di 11 morti, 6 rapiti di cui un sacerdote e una chiesa in fiamme il bilancio dell’attentato di Natale contro i cristiani a Pemi in Nigeria. Nelle ultime due settimane prima di Natale hanno rapito tanti leader cristiani. Numeri da genocidio quelli provenienti dal più grande paese africano: 2.200 cristiani uccisi dalle milizie islamiche nel 2020, 34.400 dal 2009, circa 100.000 negli ultimi 20 anni. 500 sacerdoti uccisi solo nello stato di Borno. Una guerra al rallentatore e un massacro di cristiani di dimensioni enormi e orribile nella brutalità. E il mondo occidentale non se ne è quasi accorto. Eppure, le notizie sono di pubblico dominio, come l’uso della ragione che dovrebbe indurci a capire quello che sta accadendo. Eppure, e questa è la triste verità, tutto questo è come se non fosse reale, perché non pensiamo che questi morti ci appartengano e ci riguardino.