A tutti i vecchi che si lamentano dei giovani d’oggi fate leggere queste due citazioni.
Ma fatelo senza fargli leggere chi e quando hanno scritto questa citazione.
Rinfacciateglielo dopo.
“La gioventù di oggi è corrotta nell’anima, è malvagia, empia, infingarda. Non potrà mai essere ciò che era la gioventù di una volta e non potrà mai conservare la nostra cultura”.
Tavoletta di argilla babilonese risalente al 1000 a.C.
“Il mondo sta attraversando un periodo tormentato. La gioventù di oggi non pensa più a niente, pensa solo a se stessa, non ha più rispetto per gli adulti e per i vecchi; i giovani sono intolleranti di ogni freno, parlano come se sapessero tutto. Quello che noi credevamo sapiente, loro credono stupido. Le ragazze poi sono stupide, vuote e sciocche, immodeste, senza dignità nel parlare, nel vestire e nel vivere“.
Pietro l’Eremita, anno del Signore 1095
Le avevo già lette altrove e lo ho ritrovate su A proposito dei giovani d’oggi di Gilberto Gobbi. Mi piacerebbe trovare la fonte “originale”