Il poeta mangiatore di leoni nel covo di pietra (cinese semplificato: 施氏食狮史 pinyin: Shī Shì shí shī shǐ) è un componimento poetico di Yuen Ren Chao (赵元任; 1892-1982), se letto in cinese mandarino, o se generalmente trascritto in alfabeto latino, il poema appare come un’eccezionale condensazione di omofonie, tanto che ciascuna parola ha suono shi (sebbene in diversi toni), che di fatto risulta essere l’unico morfema.[2][3] Erano proprio queste le intenzioni dell’autore, che intendeva dimostrare l’impossibilità di trascrivere efficientemente il cinese utilizzando i caratteri latini.[4]
Il cinese mandarino è una lingua tonale: ciò significa che il significato delle parole viene strettamente determinato dalla variazione di tono di una stessa sillaba. È proprio per questo motivo che nel componimento ciascuna delle 92 sillabe si scrive sì nello stesso modo, ma si pronuncia comunque con toni sensibilmente diversi.
Da Wikipedia
Bene, non riuscirò mai ad impararlo, il cinese mandarino,
Rea Ῥέα si chiedeva dove ascoltarlo, e l’ha trovato: https://invidious.slipfox.xyz/watch?v=9jtiw721RAg
Ed è peggio di quanto pensassi!
Il mandarino per me è praticamente irraggiungibile: tutti quei shi dovrebbero essere suoni diversi ma a me sembrano assolutamente uguali ed indistinguibili! 😱😱😱😱😱😱😭😭😭😭😭