Stando all’opinione di Giorgio Sommaruga i fornitori di connettività non sono tutti uguali. E sottolineo che quella di Giorgio è la sua opinione. Dal poco che lo conosco molto attendibile. Le conclusioni che traggo sono che TIM, Vodafone e FastWeb vanno evitate come la peste. Aruba pare meglio.
Personalmente mi sto trovando molto bene con Tiscali.
Quando i fornitori non sono tutti uguali.
TIM: “Non va la fonia”, ma si scopre che hanno riconfigurato la linea VoIP, però nessuno si è preoccupato di informare della necessità di riconfigurare anche i telefoni interni.
Apri il contenzioso e la risposta è “si rivolga al commerciale”. Chiami il commerciale e ti risponde “è un problema tecnico che non mi compete”.
Lasci perdere perché da questo Purgatorio non ne verrai mai fuori.
Vodafone: Sempre e dovunque ti garantiscono la fibra “in casa/ufficio” (FTTH). Se ti va bene ti attivano la FTTC, altrimenti ti attivano una ADSL.
Fastweb: che sia una FTTC è assodato, ma se segnali dei problemi entri in un girone infernale: l’operatore del call center non è mai informato sulla segnalazione precedente; alle email non rispondono; il bot su WhatsApp fa venire il mal di pancia.
Disdici il contratto e chiedi notizie per la restituzione del modem.
Da quel momento ti tolgono l’account del cliente e non riesci più a parlare con qualcuno o aprire un ticket.
Poi arriva da una agenzia di recupero crediti la richiesta per la mancata restituzione del modem.
Va avanti per dei mesi finché finalmente una signorina di Fastweb ti da le corrette indicazioni e che garantisce pure il rimborso del costo per la spedizione. Spedisci il modem, passano delle settimane e ricomincia la richiesta per il recupero crediti, ovviamente maggiorato. Minacci azioni legali. Si quieta tutto, ma passano mesi e ricominciano per la terza volta. Non ti resta che andare dal legale.
Aruba: tutto è chiaro e trasparente sin dal momento del contratto. La linea è Fastweb e funziona nello stesso modo, ma almeno se ci sono dei problemi ti rispondono immediatamente risolvendo sempre il problema.
Quando trovi una soluzione differente, disdici il contatto e chiedi indicazioni per la restituzione del modem che ti danno nel giro di qualche ora.
Emettono un’ulteriore fattura di canone; alla mia protesta, si scusano promettendo il rimborso entro 5gg lavorativi.
Dopo 10gg segnalo di non averlo ricevuto; si scusano ancora e mi mandano il codice ASR del bonifico. Controllo e… tombola! L’avevo già ricevuto il giorno dopo, ma non me ne ero accorto. In più mi hanno rimborsato anche la quota del canone precedente perché non avevo utilizzato la linea per l’intero mese.
Il cavo è ovviamente lo stesso, probabilmente tirato da TIM, gestito da Fastweb e venduto da Aruba.
La differenza la fa la qualità del servizio.
Giorgio Sommaruga su FaceBook