Sono basito
Ieri sera chiamo un ragazzo che avevo segnalato ad una azienda per un colloquio di assunzione.
Non trovandolo, chiamo a casa e risponde suo papĂ . “Sta giocando e ha messo in silenzioso”.
Me lo faccio passare, infastidito perchĂ© l’ho disturbato. Mi spiega, scocciato. Mi faccio passare di nuovo suo padre.
“Non so se hai capito bene cosa sia successo.
Telefono al cliente e gli chiedo se si trovasse bene con quel ragazzo che gli ho segnalato e scopro che non solo non è andato all’appuntamento che avevano concordato, ma neppure si è degnato di telefonare. NĂ© ha trovato il tempo di dirlo a me dopo 15 giorni.
Ha rifiutato un lavoro con assunzione immediata in una azienda che installa macchine a controllo numerico. Doveva andare in giro dai clienti ad installare e fare manutenzione di server e PC Linux, piĂą le reti in fabbrica. Se bravo l’avrebbero messo anche allo sviluppo.
Ha rifiutato perchĂ© c’è il periodo di prova di 15gg, come da contratto per vedere se sei uno scappato di casa; 6 mesi a tempo determinato che è la vera prova, poi assunzione a tempo indeterminato. Vitto e alloggio quando è in missione, auto aziendale che può tenere quando gli orari non gli consentono di rientrare in tempo in fabbrica con facoltĂ di uso personale.
E ha rifiutato perchĂ© c’è fare il pendolare di mezzora e non c’è smart working. Preferisce aspettare la risposta di Google e Microsoft a un CV inviato mesi fa.
Non ho parole!”
“Le ho io e le metterò in una email: ‘Si prega di disdire immediatamente il contratto.’ Poi la invio a Internet, Netflix, Disney+, Sky e tutto il resto. Gli annullo pure il contratto del cellulare e cambio i miei PIN delle carte di credito.
Vedrai che un lavoro lo trova subito, altrimenti dovrĂ andare a vendere tutti i pupazzetti che ha in camera.”
Condiviso da Giorgio Sommaruga su FB e ripreso da Sergio Ruocco
