Per quanto possa sembrare incredibile o poco professionale mi sembra giusto segnalare che il testo di questa pagina origina da un pezzo che scrissi sull’ormai defunta rete sociale Google+. Riporto qui sotto la versione originale, a mero titolo di memoria storica personale.
Come avrai capito dal mio commento sono un Commodoriano che ha imparato a programmare ad 8 anni con le oramai mitologiche lezioni di videobasic. Poi son passato ad Amiga, all’Arexx poi al C poi ho scoperto il sw libero ed il visionario di Stallman.
+Rudi C mi ha fatto scoprire l’Eiffel ed il Python.
Col Python son cresciuto, ma il mio vero amore è stato l’Eiffel. Ora collaboro con +Cyril ADRIAN e +Raphael Mack sul compilatore GNU EIffel, rinominato in +Liberty Eiffel dopo che il gruppo originale che lavorava sul compilatore in ambito accademico sotto l’egida di +Dominique Colnet ha seguito altri interessi.
Nel frattempo mi son inoltre dilettato con Perl, Visual Basic (per necessità), Java, JavaScript, Bash.
Uso quasi solo esclusivamente software libero dall’oramai lontano 1999, dopo un annetto di frequentazione con Linux sull’Amiga.
Da “piccolo” mi piaceva la grafica 3D tanto da curare con Joel Newkirk il port di PoVRay su Amiga. Ne ero così invaghito da riuscire a tenere un intervento all’ultimi Ipisa, quello del 1997 ( http://www.amiworld.it/reportage/ipisa2.html ), dopo aver partecipato come spettatore a quello del 1996.
Proprio ad Ipisa 1997 son stato fulminato sulla via di Damasco da Stallman che mi ha autografato con un “Happy Hacking” il manuale del Make appena acquistato. Lì l’ho sentito annunciare l’inizio dello sviluppo di Gnome. Sempre lì ho conosciuto +Wouter van Oortmerssen proprio nei giorni in cui ritraeva Stallman in posa di Sant’Ignuzio, in una foto oramai famosissima. Ricordo ancora la sua voce nasale con cui benediva i nostri computer…. 🙂
E ricordo anche il tenace scambio di battute con cui ha difeso l’etica del sw libero discutendo con Battilana, amministratore di Cloanto, concludendo con un “piuttosto che fare sw proprietario andrei a fare il cameriere”.
Avrai capito che sono un romantico sotto sotto… 🙂
Ora sogno di riuscire a trasmettere la passione per la programmazione alle mie due figlie (6 e 4 anni), anche perché sono convinto che saper programmare stia diventando rapidissimamente una capacità fondamentale, al pari di leggere, scrivere e far di conto nei secoli scorsi.
Anche per questo lavoro su Eiffel che ha una sintassi particolarmente facile da apprendere, è fatto per essere letto e riletto e permette di scrivere sw di qualità?Literate programming
dovrebbe avere un taglio più ingegneristico perché in-the-real-life mi sono laureato in ingegneria civile strutture per poi lavorare nel campo del calcestruzzo preconfezionato, in uno delle prime realtà che si è certificate ISO 9001.
Sono uno “smanettone”, amante del sw libero, ingegnere civile con una formazione professionale improntata ai sistemi di gestione per la Qualità, col pallino dei Design-by-Contract e dell’efficienza. Anche per questo amo Eiffel, perché è efficiente come il C ed il C++ ma è facile da leggere come e più del Python.
Ma il tempo non basta mai…..