Monodes

Materiale didattico

di Paolo Redaelli · 25 Giugno 2021

«Si deve riconoscere che una maggiore o minore precisione dei risultati (del calcolo) ben poco aggiunge al grado di sicurezza. Nessuna opera crolla mai perché le tensioni superano del 20% i limiti considerati ammissibili. Può invece benissimo crollare se, a causa della complessità del calcolo, si commette un errore di ordine di grandezza che passa inosservato all'occhio inesperto del progettista novello. Il metodo di calcolo prescelto deve quindi essere il più semplice fra quelli che offrono una sufficiente garanzia di sicurezza. Per un'opera corrente un errore del 10% è certamente accettabile; anzi può addirittura sembrare ridicolo cercare di oltrepassare tale limite, se si tiene conto delle numerose imprecisioni che comportano le ipotesi di base degli attuali metodi di calcolo.» Ing. Eduardo Torroja — Da Ingegneria e dintorni (su FaceBook)

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