Sul calcolo manuale
Trovo particolarmente sagge ed opportune le riflessioni che l’autore di Ingegneria e dintorni ha proposto:
Conti a mano, semplici calcoli approssimativi che ogni professionista deve aver la capacità di governare. Altrimenti si corre il rischio di perdere il controllo, di andare con il pilota automatico senza la capacità di capire se stiamo andando contro gli scogli.
I programmi di calcolo, per quanto raffinati e potenti, sono e rimarranno sempre strumenti. L’ingegnere ha il dovere di governarli e controllarti.
In più diciamocelo, i calcoli a mano come questo, sono proprio belli da vedere!
Nel mio piccolo concordo con lui ed altri commentatori: un buon progettista deve avere contezza degli ordini di grandezza e della congruità dei risultati prodotti con i programmi di calcolo. Se non si è in grado di valutare questo è facile incorrere in gravi errori.