Fahrenheit 451, arriviamo…

Luca Oleastri, nota su FaceBook: Pare che non si possa più parlare bene di H.P. Lovecraft e John W. Campbell. E subito efficacemente qualcono chiosa Fahrenheit 451, arriviamo…

Parlava di questa notizia George R.R. Martin accusato di razzismo e transfobia dopo la sua conduzione degli Hugo Awards 2020

Non ho mai letto davvero molto di Lovecraft, a parte due o tre classicissimi e non ricordo d’aver mai letto qualcosa di John W. Campbell.

Appropriandomi di un lessico degno del fu rettore del Collegio Pio XI, pungemi vaghezza di acquisirne l’opera omnia di codesti autori, prima che la censura dei più buoni cada come una mannaia.

Anzi già che ci siamo mi converrà farlo anche per le opere di George R.R. Martin, prima che le censurino come han fatto con Hazzard.

Ora questi tre autori possono anche aver avuto idee discutibili col metro d’oggi e magari anche secondo l’etica dei loro tempi, ma le opere, quelle non devono essere censurate. L’artista e la sua opera spesso non sono l’uomo.

Quasi dimenticavo: le opere di Lovecraft son già nel pubblico dominio, per quelle Campbell forse c’è aspettare ancora qualche anno

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