20 cose che le persone realizzate NON fanno
Il successo va ben al di là del denaro. È una scelta di vita
Il successo va ben al di là del denaro. È una scelta di vita
Fin dall’inizio della pandemia ho trasmesso le Sante Messe della mia parrocchia (ne ho trasmesse tante da marzo 2020), ricevendo spessissimo “contestazioni” da parte di Youtube per violazioni dei diritti d’autore (copyright), sia legittime, quando il coro della S.Messa dei bambini intonava composizioni recenti che assolutamente pretestuose, come tutte le volte che nella recita del S. Rosario veniva cantata la Salve Regina.
Con la Messa di Natale di oggi mi han contestato “Astro del ciel”.
Ed subito stavo per contestare che è di pubblico dominio. Allora sono andato sulla pagina Wikipedia di Astro del ciel per darne evidenza. E l’ho letta tutta. Già peccato che non è Agia Nyctha e soprattutto i titolari del diritto d’autore non sono APRA_CS come dicono loro. La musica che è quella di Stille Nacht, heilige Nacht è effettivamente di pubblico dominio, essendo stata suonata per la prima volta nel 1818. Ma Astro del ciel è un testo originale scritto dal sacerdonte bergamasco Angelo Meli (1901-1970) e pubblicata nel 1937 dalle Edizioni Carrara di Bergamo.
Tanto è vero che giusto questa vigilia Fabio Paravisi su il Corriere della Sera ha scritto un articolo a riguardo (i diritti d’autore scadranno nel 2040). La partitura di Astro del Ciel è edita dalle Edizioni Carrara e costa la “folle” cifra di 6€.
Ora la questione che mi pongo è se e come far sapere la cosa a quel moloch che è YouTube. Credo aspetterò qualche giorno per poi scrivere alla Edizioni Carrara perché credo saranno subissati di contatti fino almeno all’Epifania. Per avere una loro licenza scritta per uso liturgico. Spero proprio che vorranno accordarcela
Altre persone vanno nei negozi a scegliere e poi comprano su Amazon. Io Amazon lo uso al contrario: scelgo anche su Amazon, e compro nei negozi o dal produttore; quando trovo qualcosa che mi interessa cerco di contattare il produttore direttamente, senza intermediari: sul loro sito, per e-mail, al telefono.
Ennesimo motivo per evitare di acquistare da Amazon:
Se il furgone di Amazon ti tampona… la colpa è di Amazon!
Secondo una causa in corso negli USA, la responsabilità sarebbe dell’azienda, che assegna agli autisti obiettivi irrealizzabili.
Illuminante è il primo commento:
Il campo della logistica è un campo costituito per lo più da avvoltoi, anche negli States; per lo meno lì la paga minima è di 15 dollari l’ora.
Per numero di consegne, Amazon è solo la punta dell’iceberg, e la norma del settore è di 150/180 consegne al giorno per autista.
In italia, spesso gli autisti sono pagati 6/8 euro l’ora, Amazon invece paga di più, anche se l’azienda è orwelliana e la stragrande maggioranza dei contratti sono bimestrali.
E lo stato italiano fa finta di non vedere tutto ciò, e ignora anche il fenomeno delle cooperative, un immondo sfruttamento delle persone, pagate anche 4,5/5 euro l’ora (le guardie nel campo della moda, dove girano miliardi, prendono ‘stipendi’ così, per esempio).
Poi nei telegiornali si sente che i carabinieri hanno stroncato lo sfruttamento dei migranti, pagati 4 euro l’ora.
Già, che sfruttatori…
Le scelte etiche sono in capo alle persone.
Here is one of the reason why I dislike Medium:
I wanted to read https://medium.com/@yashtiwari1k/5-signs-of-an-inexperienced-developer-4245fb166926, a link I received with the periodic mail that those “nice guys” of Medium send me almost everyday. Too bad they themselves have already censored it.
I do not know what sins or crimes mr yashtiwari1k has done, but this is one of the reason why I maintain my own website on my own server, using exclusively Software Libero (also known as free-as-in-freedom software).
I think I will not use Medium.com for any foreseeable future. I will stick to WordPress or other software libero meanwhile.
Il rapporto della Reuters getta un’ombra inquietante sulle strategie di Amazon: il colosso copierebbe i prodotti di maggior successo in India, per rivenderli con i propri marchi. Alterando i risultati di ricerca degli utenti
Source: Reuters: “Amazon copia i prodotti di maggior successo e li vende, con il suo marchio, manipolando i dati di ricerca” | DDay.it
Duemillesimo motivo per preferire altri canali di vendita!
Open-source model is a bad idea for the most part. One can come up with one or two reasons why open-source is good but for each of those…
That’s what Leo Liou writes on Medium in his “Why I dislike open-source. Open-source model is a bad idea for the… “
It seems to me almost pure FUD (Fear, uncertainty, and doubt)
To these people the answer is just one name: Red Hat.
Oh, wait a moment, there’s another: Automattic. Who? The company who pratically invented blogging. Well, that’s not actually a precise definition. Let’s say that’s the company that made blogging almost “universal”.
Activists Are Designing Mesh Networks To Deploy During Civil Unrest – Slashdot
An anonymous reader quotes a report from Motherboard: [O]rganizers and programmers with the Mycelium Mesh Project are […] designing a decentralized, off-grid mesh network for text communications that could be deployed quickly during government-induced blackouts or natural disasters. Mesh networks, a form of intranet distributed across various nodes rather than a central internet provider, have the potential to decrease our collective reliance on telecommunication conglomerates like Spectrum and Verizon. During a civil unrest situation, government operatives could theoretically disconnect established commercial mesh networks by raiding activists’ homes and destroying their nodes or super nodes. The Mycelium Mesh Project is addressing this potential weak link by developing a system that could be deployed at a moment’s notice in non-locations, such as on abandoned buildings, tree tops, electric boxes and utility poles.
Wiko è un’azienda francese produttrice di smartphone. Le azioni dell’azienda francese sono di proprietà della società cinese Tinno
Source: Wiko – Wikipedia
Già questo sarebbe sufficiente. Poi aggiungiamo che
Nel novembre 2017, è stato rivelato che l’applicazione preinstallata all’interno dei telefoni di Wiko (una sussidiaria di Tinno Mobile) trasmetteva mensilmente i dati tecnici a Tinno senza il consenso del cliente. La società ha confermato l’esistenza di tale sistema di raccolta delle informazioni e detta versione aggiornata di tali applicazioni non raccoglierà più informazioni geografiche dei dispositivi.
Dall’edizione inglese della voce Wiko
….
Spegnimento remoto
È stata identificata una vulnerabilità che consente a chiunque di spegnere in remoto un telefono utilizzando un messaggio di testo ‘=’, il difetto potrebbe essere nell’hardware, piuttosto che nel software.
Se per voi non è sufficiente, beh, per me lo è. Eccome se lo è. Quindi:
Wiko? No, grazie!
Lo stesso vale per Oppo, Vivo, OnePlus, Realme, Coolpad, LeEco, ed ovviamente Huawei e Xiaomi. Certo di questo passo dovrei escludere praticamente tutta l’elettronica o quasi, compreso FairPhone, lasciando fuori solo Samsung che ha saggiamente spostato fuori dalla Cina le sue fabbriche.
Office 2021 obbligherà ad avere un account Microsoft
L’epoca dell’utilizzo esclusivamente offline è tramontata per sempre
Ennesimo, ottimo motivo per evitare i prodotti Microsoft. Idem vale per Google.