Ci hai mai pensato?

Tra 100 anni, per esempio, nel 2123, saremo tutti sepolti con i nostri parenti e amici.

Gli estranei vivranno nelle nostre case, che abbiamo lottato tanto per costruire e possederanno tutto quello che abbiamo oggi. Tutte le nostre proprietà saranno di sconosciuti, che non sono ancora nati, compresa quell’auto per cui abbiamo speso una fortuna, e che probabilmente sarà un ferro vecchio, nella migliore delle ipotesi sarà nelle mani di un collezionista sconosciuto.

I nostri discendenti poco o quasi nessuno sapranno chi eravamo, né si ricorderanno di noi. In quanti conosciamo il padre di nostro nonno?

Dopo la nostra morte verremo ricordati per qualche anno, poi saremo solo un ritratto sulla libreria di qualcuno, e qualche anno dopo, la nostra storia, le nostre foto e le nostre gesta andranno nel bidone dell’oblio della storia. Non saremo nemmeno ricordi.

Forse se un giorno ci fermassimo ad analizzare queste domande, capiremmo quanto fosse ignorante e debole il sogno di ottenere tutto.

Se solo potessimo pensarci, sicuramente i nostri approcci, i nostri pensieri cambierebbero, saremmo altre persone.

Avere sempre di più, senza avere tempo per ciò che vale davvero la pena in questa vita. Cambierei tutto questo per vivere e godermi quelle passeggiate che non ho mai fatto, di quegli abbracci non dati, di quei baci ai figli e ai nostri amori, di quegli scherzi che non abbiamo avuto tempo di fare. Questi sarebbero sicuramente i momenti migliori da ricordare, in fondo ci riempirebbero la vita di gioia.

E che sprechiamo, con avidità, avidità, intolleranza giorno dopo giorno.

Da FB

Il monopolio della tecnologia: un disastro

RIcopio qui l’intervento che Roberto Foglietta ha scritto su LinkedIn:


È arrivata finalmente la carta d’indentità digitale. Una roba che schifavo già quando se ne parlava a Genova nei congressi di Liguria Digitale, che penso fosse il 2010/11. Dopo 12 anni, il male sembra aver prevalso.

Ma come spesso succede, piove sul bagnato. Infatti, se per autenticare una persona già nel 2010 bastava la sua SIM da certificare in un qualunque ufficio postale in maniera che generasse un OTP, oggi abbiamo addirittura bisogna dello NFT perchè ancora non sono abbastanza diffuse le truffe con le carte bancarie abilitate: sali sui mezzi, qualcuno ti sfiora con un cellulare “speciale” e tante cose possono succedere.

Curiosamente il chip del mio passaporto si è bruciato al primo utilizzo. Amen, la tecnologia è fatta anche per rompersi. Ma veniamo al nocciolo della questione.

Il monopolio nella tecnologia blocca l’innovazione ed eliminando la concorrenza ci garantisce anche “una sana e consapevole mediocrità” (cit.).

Ovviamente l’implementazione digitale della carta d’indentità ne è un palese esempio. Sul sito dell’INPS_official si contano 11 fornitori dello SPID. Non tantissimi e non pochi, il risultato? C’è chi ha fatto un’app da 1.8 stelle ma ci sono anche due soluzioni molto apprezzate:

PosteID: 3.9 stelle con 915K reviews e 10M+ downloads
SielteID: 4.2 stelle con 15.1K reviews e 500K+ downloads

Certo considerando la dimensione delle Poste Italiane e la penestrazione nel territorio dei loro sportelli e il numero dei loro correntisti non stupisce che facciano almeno 20 volte il volume di coloro che hanno implementato la soluzione con maggiore gradimento. Perchè fra 3.9* e 4.2* sembra poca cosa ma in realtà è tanta roba, su grandi numeri.

Comunque, l’importante è che su 11 almeno 2 sano al top perchè ciò significa che esiste un’alternativa. Due ottimi fornitori sono il minimo indispensabile.

Invece, per il CieID c’è un solo fornitore ed è anche istituzionale: il Poligrafico dello Stato. Voi penserete che quelli del Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano abbiano comprato la soluzione da Sielte Spa oppure da Poste Italiane? Manco per niente, hanno reinventato la ruota e pure male:

– CieID: 2.5 stelle 11K reviews e 1M+ downloads

Ieri, 7 giugno 2023, ho postato questi dati su un forum e oggi sono già lievitati a 2.6*. Evidentemente suppliscono con i fake five ma a quanto pare la strada è ancora lunga per alzarsi da quel misero 1.8* del peggiore de “La compagnia dello SPID” (cit.).

Un giorno, domani o in un lontano futuro, scopriremo che lingua parla questa gente e forse riusciremo a farci ascoltare. Per ora, stiamo messi così.

Questo l’intervento che Roberto Foglietta ha scritto su LinkedIn

Ma soprattutto pretendono che tu abbia un furbofonino E abbia dato i tuoi dati ai GAFAM – Google o Apple – per poter installare l’applicativo CIEid!

Vai sul sito del ministero e NON è possibile scaricare l’APK direttamente. Devi per forza passare dagli appstore delle due multinazionali.

Pessimo è dire poco.

Vero è che usando un “normale computer”, ma è innegabilmente di uso decisamente più complicato (vedi qui e qui).

Vero, puoi usare magheggi al limite della legalità come Aurora Store. Ma fino a quando? Se fosse possibile scaricare gli apk in modo legale senza iscriversi ai servizi Google sarebbe forse accettabile. Ma così giammai.

Cara Decathlon

Chers patrons du Décathlon , Chers patrons du Delhaize et toutes les autres enseignes qui ont une auto-caisse.
Vous êtes presque exclusivement en auto-caisse maintenant.
La dernière fois que j’y étais , la dame qui vérifiait les reçus était à la sortie en arrêtant tout le monde.
Je n’ai pas choisi de participer à cette absurdité , alors j’ai sauté la ligne de sortie et je suis parti.
Je l’ai entendue dire “Monsieur , hum Monsieur, alors que je continuais à marcher et que je soulevais le reçu au-dessus de ma tête, quittant le magasin.
Vous pouvez soit me faire confiance pour faire l’auto-caisse, soit remettre vos caissières en place comme avant.
Je n’ai pas à prouver que j’ai fait votre travail à votre place.
Tu veux que je sois caissier sans formation, alors c’est ton problème pas le mien.
Ne me vérifiez pas pour un travail pour lequel vous refusez d’employer une personne.
Nous ne voulons pas des robots, nous voulons des êtres humains!!!
Signé,
Nous tous!!!
A faire tourner sans modération
Stop aux robots à la place des humains

Veronique Vandevelde su FaceBook

Cari capi Decathlon, cari capi Delhaize e tutti gli altri segni che hanno un self-checkout.
Ora sei quasi esclusivamente self-checkout.
L’ultima volta che ci sono stato, la signora che controllava le ricevute era all’uscita a fermare tutti.
Non ho scelto di partecipare a questa assurdità, quindi ho saltato la fila di uscita e me ne sono andato.
L’ho sentita dire ‘Signore, ehm signore, mentre continuavo a camminare e sollevavo la ricevuta sopra la mia testa, lasciando il negozio.
Puoi fidarti di me per il checkout automatico o rimettere a posto i tuoi cassieri come prima.
Non devo dimostrare che ho fatto il tuo lavoro per te.
Vuoi che io sia una cassiera inesperta, quindi è un problema tuo, non mio.
Non controllarmi per un lavoro per il quale ti rifiuti di assumere una persona.
Non vogliamo robot, vogliamo esseri umani!!!
Cartello,
Tutti noi!!!
Da ruotare senza moderazione
Ferma i robot invece degli umani

Is your road 10m wide?

According to italian Azienda Nazionale Autonoma delle Strade (‘National Autonomous Road Company’,) cars can be up to 2.55m. Italian police says a driving lane must be at least 3,5m wide.

But it you want 0,75m+1,5m for bycicles and cars are 2,55m your roads must be at least 9,6m wide.

Very few city roads are that wide. The read outsime my house which is a main road in my city is 7m wide.

Please cyclist, if you want that space you must go on sidewalks and become the evil dudes.

Gli Stati Uniti si sono autonominati governatori e poliziotti del mondo, e chi non si allinea, o è inviso ai suoi dirigenti, viene piegato inesorabilmente.
Triste faccenda, al di là della Cina (altro aspirante governatore), che noi stolti occidentali abbiamo fatto diventare la potenza economica e strategica che è oggi.

Un commento a mio giudizio davvero assennato all’articolo di ZeusNews “Seagate, multa da 300 milioni per gli hard disk venduti a Huawei – Zeus News”

Nota, il grassetto è mio