Paolo Redaelli personal blog

Category: Food

Last line is wrong

Last line is wrong. Once my wife told me this exact pun and I answered showing her TWO years of phone logs, where the missed calls were less than 2% and even in that cases I recalled in 2 minutes

Tutto quello di cui abbiamo bisogno per cuocere in Reverse Searing a casa è avere un forno e possibilmente un termometro per controllare la temperatura interna degli alimenti in fase di cottura. Come prima cosa bisogna asciugare bene la carne e metterla su una griglia da forno a 35 °C. Il tempo di cottura è circa di un’ora e la modalità del forno deve essere ventilata. La parte esterna inizierà a disidratarsi e ossidarsi perché si avvierà il processo di coagulazione: tutto questo è normale. Una volta finito il processo di cottura in forno si passa a cauterizzare, attivando la reazione di Maillard, in padella o sulla griglia, limitando al minimo il tempo di permanenza della carne sulla griglia, data l’elevata temperatura, e cercando di mantenere la temperatura interna a 55 °C.

Generalmente la cottura a bassa temperatura fatta con il sous-vide prevede l’utilizzo del Roner inserito all’interno di un recipiente con dell’acqua: ciò che viene inserito al suo interno, chiuso nel sottovuoto, cuoce a una temperatura controllata e costante. Per quanto riguarda la cottura della carne con la tecnica Reverse Searing è previsto l’uso del forno ventilato. Cosa differenzia le due metodologie in termini di risultato finale?

Prima di rispondere bisogna andare a specificare bene alcuni passaggi. Iniziamo con la cottura in forno: la carne non ha bisogno di aggiunte di grassi e va cotta a 35 °C per un’ora (importante è far restare la carne almeno un’ora all’interno della camera, una volta raggiunti i 35 °C).

Nel caso optiate per la cottura in forno, consigliamo di sciogliere una noce di burro sulla carne nella fase di cauterizzazione in padella: il risultato sarà incredibile.

Source: Cos’è il metodo di cottura Reverse Searing

3 stellati a Madonna di Campiglio

Torna la stella Michelin al “Dolomieu” di Madonna di Campiglio – Campane di Pinzolo.it “Dolomieu”, “Il Gallo Cedrone” e la “Stube Hermitage” … conoscevo solo il secondo e pensavo fosse “solo” il ristorante dell’Hotel Bertelli!  

Prima o poi…

Prima o poi mi cimenterò con il reale al forno non avendo un barbecue all’americana… Una piccola guida veloce per capire a quali tagli italiani corrispandano i principali e più famosi tagli americani (e non solo). Source: Tagli del bovino americani: finalmente la traduzione in italiano – BBQ4All