English acronym mania

There’s a thing of English – well, actually American English, or even better “technical English” – they I find quite disturbing: the custom of creating acronyms at every steps. See this example

Concrete Block (CMU) Sizes, Shapes, and FinishesConcrete blocks, also known as Concrete Masonry Units or CMUs, provide very durable structural and non-structural partitions. They are generally used as a backup wall that gets covered with a finish material or exposed in utilitarian spaces like mechanical rooms or basements. They can be painted to provide a cleaner finish, but they are also manufactured with different finishes that help improve the aesthetic quality over the traditional gray CMU.

taken from Concrete Block (CMU) Sizes, Shapes, and Finishes – archtoolbox.com

For Heaven’s sake why can’t we just call them “blocks”?

Voglio il lieto fine!

No, spiace, questo Broken Tales proprio non potrà mai piacermi.

Un gioco di ruolo che parla di Fiabe oscure ribaltando le prospettive: i cattivi cercano redenzione mentre i buoni vengono sedotti dalle tenebre, e nulla nelle storie è come ve lo siete finora immaginato.

C’era una volta un bambino che salvò il mondo delle Fiabe e ottenne come ricompensa un desiderio. Colui che Trama nell’Ombra vide in questo la sua occasione, e offuscò il cuore innocente del piccolo, sussurrando al suo orecchio un’idea buona solo in apparenza. Il bambino chiese così al Re delle Fiabe di dare nuova vita ai cattivi, che da secoli erano relegati al ruolo di antagonisti, donando loro una possibilità di redenzione. Ma ogni luce ha bisogno della sua ombra, e fu così che i cattivi divennero i buoni e i buoni, per contrappasso, divennero i cattivi. E tutte le Fiabe andarono in frantumi.

Dalla descrizione del “kickstarter” di Broken Tales

Sarà che sto invecchiando, ma oramai io voglio storie belle, come dice la rana nella versione dei Tre Porcellini della Dami editore:

Ossia dove i buoni dopo lunghe difficoltà e perigli trionfano ed il cattivo che si prende una lezione.

Sono stufo di storie tenebrose. Sono stufo di storie dove il male trionfa. Sono stufo di storie che finiscono e ti lasciano l’amaro in bocca. O dove è tutto buio e non c’è un messaggio buono, un finale che rincuora. Voglio essere come come Sam Gangee.

Sam: “È come nelle grandi storie, padron Frodo, quelle che contano davvero, erano piene di oscurità e pericolo, e a volte non volevi sapere il finale, perché come poteva esserci un finale allegro, come poteva il mondo tornare com’era dopo che erano successe tante cose brutte, ma alla fine è solo una cosa passeggera, quest’ombra, anche l’oscurità deve passare, arriverà un nuovo giorno, e quando il sole splenderà sarà ancora più luminoso, quelle erano le storie che ti restavano dentro, anche se eri troppo piccolo per capire il perché, ma credo, padron Frodo, di capire ora, adesso so, la persone di quelle storie avevano molte occasioni di tornare indietro e non l’hanno fatto… andavano avanti, perché loro erano aggrappati a qualcosa.”
Frodo: “Noi a cosa siamo agrappati Sam?”
Sam: “C’è del buono in questo mondo, padron Frodo… è giusto combattere per questo!”

Samwise Gamgee (Sean Astin), Frodo Baggins (Elijah Wood)dal film “Il Signore degli Anelli: Le due torri” di Peter Jacksonda PensieriParole.it <https://www.pensieriparole.it/frasi-film/il-signore-degli-anelli-le-due-torri-(2002)/citazione-21141>

Tra l’altro vi è chi ha notato che il vero eroe ne “Il Signore degli Anelli” é Samwise Gamgee. Leggetelo, questo pezzo di Pakos D. Early, merita davvero. Mi son ritrovato a versare più di una lacrima. E mi ha fatto venir voglia di rileggere il Signore degli Anelli. Ma nella versione “giusta”. Questa:

L’edizione “vera”, quella tradotta da Vittoria Alliata di Villafranca

Tra l’altro è esattamente il motivo per il quale mi piace anche il “Regina cœli“… non per nulla Il Signore degli anelli è veramente un libro “cattolico”

“Fiction has been maligned for centuries as being “false,” “untrue,” yet good fiction provides more truth about the world, about life, and even about the reader, than can be found in non-fiction.”

― Clark Zlotchew

The lamentations of colord and gdm3

I recently installed a machine dedicated to transmit live Holy Masses from my parish and I discovered a subtle malfunctioning of the hardware that sometimes makes it unusable: the Solid State Disk becomes read-only. As you can imagine, almost everything stopped working. Also logging, of course. As I had to hunt it out and catch it, I redirected it on an external USB key, discovering tons of logs like

nov 20 07:51:27 carloacutis colord[426039]: failed to get session [pid 1500]: Nessun dato disponibile (i.e. no data available)

and entire descriptions of the video modes available in the form of something like

nov 14 09:44:52 carloacutis /usr/lib/gdm3/gdm-x-session[2830]: (II) AMDGPU(0): #0: hsize: 1920  vsize 1080  refresh: 60  vid: 49361
 nov 14 09:44:52 carloacutis /usr/lib/gdm3/gdm-x-session[2830]: (II) AMDGPU(0): #1: hsize: 1680  vsize 1050  refresh: 60  vid: 179
 nov 14 09:44:52 carloacutis /usr/lib/gdm3/gdm-x-session[2830]: (II) AMDGPU(0): #2: hsize: 1600  vsize 1200  refresh: 60  vid: 16553
 nov 14 09:44:52 carloacutis /usr/lib/gdm3/gdm-x-session[2830]: (II) AMDGPU(0): #3: hsize: 1600  vsize 900  refresh: 60  vid: 49321

It happens every time the screen blanks.

In a machine currently used by a human, all those tons of logs – something in the range of a hundred of megabytes per day (in Debian bug #813334 it is labelled as “syslog spam”) are not produces. But the screen of this machine remain almost always blank as I’ve automated the transmissions.

I somehow hacked gdm3 with this two onliner patches:

--- gdm3-3.34.1.orig/daemon/gdm-server.c
+++ gdm3-3.34.1/daemon/gdm-server.c
@@ -242,7 +242,7 @@ gdm_server_init_command (GdmServer *serv
         if (debug)
             verbosity = "7";
         else
-            verbosity = "3";
+            verbosity = "0";
 #endif
 
         if (g_access (SYSTEMD_X_SERVER, X_OK) < 0) {
--- gdm3-3.34.1.orig/daemon/gdm-x-session.c
+++ gdm3-3.34.1/daemon/gdm-x-session.c
@@ -282,7 +282,7 @@ spawn_x_server (State        *state,
         if (state->debug_enabled) {
                 g_ptr_array_add (arguments, "7");
         } else {
-                g_ptr_array_add (arguments, "3");
+                g_ptr_array_add (arguments, "0");
         }
 
         if (state->debug_enabled) {

I should push them if I was sure it’s not harmful to anyone else.

I still have not found how to tell those colord daemon that it can stay quiet.