Of course, they don’t need it

WhatsApp Would Not Remove End-To-End Encryption For UK Law, Says Chief – wrote Slashdot

Of course they would not remove it, they don’t need it!

Governments have their own Meta-provided comfortable backdoor to WhatsApp.

How can I be sure? I’m not, but being WhatsApp proprietary software it is pratically impossible to ensure there are no back doors. So as we can’t be sure there are no backdoor we must held for true that there are backdoor, until proof and behave accordingly.

The proper way should be not to use WhatsApp but far too many people use it. A more feasible approach should be to use it to suggest people to leave it, using more secure alternatives (in descending order of privacy Briar, Signal, Sessio, Telegram and others. I posted a comparison here, I think it’s time to refresh it)

“WhatsApp è uno strumento di sorveglianza”: il duro attacco del fondatore di Telegram

“Utilizza l’app di messaggistica che più ti piace ma stai alla larga da WhatsApp, ormai da 13 anni rappresenta uno strumento di sorveglianza”.

“WhatsApp è uno strumento di sorveglianza”: il duro attacco del fondatore di Telegram | DDay.it

Anche Telegram ha le sue criticità, ma assai minori. Certo sarebbe meglio passare a Signal, Session o Briar. o XMPP che sarebbe lo standard migliore di tutti se non fosse stato volontariamente affossato da giganti della rete. Certo, richiede una rete di server, grandi e piccoli, ma questo non sarebbe un problema. Il problema è trovare amici o aziende fidate per gestirli.

Blacklight da lealternative.net

Quello che fa questo sito è semplicemente spettacolare ed il suo utilizzo è estremamente semplice. Questo tool analizzerà qualsiasi sito che inserite e lo passerà… ai raggi ultravioletti! Vi dirà per filo e per segno cosa contiene quel sito e quanto tenterà di seguirvi e di tracciarvi se non userete adeguate protezioni (come una valida alternativa a Chrome, ad esempio).

WhatsApp non ti legge, ma ti spia

Leggete con attenzione Whatsapp: attenzione al ban, soprattutto nelle chat di gruppo.

È arrivato il momento di parlare più chiaramente usando termini comprensibili a chi tecnico non è.

In prima battuta stavo per sbottare con un “Facebook legge tutto quello che scrivi in WhatsApp”, ma non ho prove per suffragare una tale affermazione.

Per implementare un tale tipo di censura tutta devono necessariamente leggere le informazioni sui gruppi, sui contatti, sulle icone di gruppi e persone. Quindi ci sarà la mantomatica crittazione “da un capo all’altro” ma tutto il resto lo spiano, eccome se lo fanno! Percui

Facebook vi spia sempre quando usate WhatsApp!